mercoledì 1 novembre 2017

INFINE -

Infine ci voleva del tempo per capire, un tempo non definibile, breve o lungo che fosse. Tu eri appunto il mio tempo, quello che mi serviva per raccontarmi nei gesti più disparati e apparentemente lontani. L’amore era un patrimonio enorme e noi non potevamo contenerlo tutto… si apre un interruttore, un giorno, e poi a ondate la vita ti porta via come un fiume in piena e tu non puoi rifiutarti di essere diverso da prima! Il treno mi distanziava come un replay al contrario.

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