Dov’è la prova che tutti aspettano? - di Piero Terracina La Striscia di Gaza è uno dei luoghi più osservati del pianeta. È piccola, densamente popolata, sorvolata costantemente da droni, sorvegliata da attivisti, giornalisti, ONG, propagandisti di ogni schieramento. Ogni quartiere è sotto l’occhio di qualcuno. Ogni scontro, ogni movimento dell’esercito israeliano è seguito al microscopio da una comunità internazionale che non ha certo dimostrato indulgenza verso Israele. E allora la domanda è semplice, quasi ovvia: com’è possibile che, con tutto questo controllo, con milioni di occhi e telecamere puntati addosso, non esista nemmeno una singola immagine chiara, diretta, inequivocabile, che mostri un soldato israeliano uccidere deliberatamente, a sangue freddo, un civile disarmato? Non parliamo di morti collaterali o di esplosioni da cui emergono corpi, quelle purtroppo ci sono e nessuno lo nega, ma di un soldato che spara volontariamente, sapendo esattamente cosa sta facen...
Non sono un influenzer e ne sono fiero, sono un anonimo e questo è un TACCUINO RITROVATO