Da molto tempo sto vivendo “l’idiozia della rete” in certi contatti e in certi commenti, la sento fatua e sciocca mentre mi fruscia accanto aspettando di contagiarmi e uccidermi a modo suo. Non sarà così! Morirò altrove con le parole scritte addosso e su un foglio di carta stampata: il senso vero e il cuore con l’emozione che si porta dentro sono già nell’aria, queste stanze sono un albergo provvisorio. La casa vera è dentro il nostro riconoscersi.
Non sono un influenzer e ne sono fiero, sono un anonimo e questo è un TACCUINO RITROVATO