sabato 28 luglio 2018

ASPETTARE-

Cosa potrà cambiare dell'amore che ancora non sono riuscito a liberare? Aspetterò il sorriso che manca, gli preparerò il nido in cui farne crescere altri e poi me ne andrò per sempre.

giovedì 26 luglio 2018

VENDICARI -

Non cercate un nesso logico, concettuale o temporale preciso in ciò che leggerete, non c’è altro che assoluta libertà qua dentro, solo un riflesso di una dimensione che per intero non poteva starci tutta su una pagina ma che ad essa fa riferimento. Riguardo quello che ho scritto negli ultimi ventanni, alcune cose sono così legate alla mia intimità che adesso mi meraviglio di averle palesate in pubblico: forse molti problemi sono nati da questo eccesso di confidenza, ma non ho mai saputo scrivere diversamente. Domani scendo sotto Siracusa, piano piano, mi fermo dalle parti di Vendicari, scelgo un eucalipto frondoso mi appoggio al suo tronco e mi perdo sulla linea azzurrina del mare. Voi non potrete vedermi ma sorriderò.

domenica 22 luglio 2018

SOLO QUEST'UOMO-

Io sorrido pensando al numero di sciocchezze che si partoriscono da giovani, alla quantità di proclami e posizioni "imprescindibili" assunte attorno ai ventanni. Di prime e d'ultime volte ce ne sono state troppe nella mia vita: alla fine le une e le altre si sono eliminate a vicenda. E' rimasto solo quest'uomo che osserva il tramonto dal balcone con la camicia sporca e le mani imbrattate, solo questo.

martedì 17 luglio 2018

COSI' E' SE VI PARE -

Io non sono infrequentabile, sono di difficile frequentazione per motivi esclusivamente culturali e ideologici. Nel web o suoni le stesse note di chi frequenti adeguandoti al cinguettio continuo oppure vieni isolato! 
Ciò provoca conseguenze ancora più difficili da gestire; infine per me che volevo scrivere in pace non c'è piu spazio. Io la vedo così da almeno 5 anni.

domenica 15 luglio 2018

UN DESIDERIO-

Vorrei fermarmi e raccogliere le ombre delle cose che ho lasciato in giro nel web in tutti questi anni: vorrei trovare lì il senso vero della vitalità, di un progetto che facesse a meno della mia cultura, dei miei drammi, dei miei addii, che facesse a meno dei ricordi se non riveduti e corretti…ma non posso fare a meno di me. Io ci credevo, culturalmente tutta la mia generazione ingenuamente ci ha creduto: comunicare significava rispettare e rispettare era l’anticamera di capire. Non è più così ed oso dire che non è mai stato così sui blog.

sabato 14 luglio 2018

LA RETE E I SUOI PESCI -

La blogosfera nella gran parte dei casi riproduce un castello di falsità pauroso e fa da eco a quelle più titolate di altri ambienti; non contraddice, non offre prospettive diverse è di una noia mortale e di un’insipienza totale. Il discorso “letterario e lirico” va affrontato con piglio diverso, la percentuale di buona letteratura e poesia non è mai stata elevata in ogni tempo, la Rete ha solo offerto ad un pletora di presunti letterati un palcoscenico che è quasi sempre pieno di mediocrità.

venerdì 13 luglio 2018

SICILIANO -

Sono siciliano e, devo ammetterlo, ho una cultura grande e solitaria, condivisa col mare che mi abbraccia da ogni lato, sorrido a certe cose che mi scrivete battendo sul petto della mia porta senza sapere che sono già morto e resuscitato, che sono andato lontano e vi guardo da lì per non confondervi col mio imbarazzo.

venerdì 6 luglio 2018

UNA DATA E UN VOLTO -

Dentro questi anni in rete c'è una linea di demarcazione netta, porta una data e un volto: dopo di allora niente è stato più uguale qui per me. Io non mi aspetto niente di particolare dalla blogosfera, purtroppo, la rete ha dei limiti enormi, saperli identificare è essenziale ai fini di un corretto uso di essa. Ma non tutto è da scartare ne converrete: comunicare è possibile, crederci spesso è diventata una fede arbitraria ma rinunciarvi significa morire.