Le righe scritte o riscritte sono il riflesso di un concetto esistenziale che non prevede l’età ma la surclassa, ci gioca e pensa scioccamente di averla fatta fessa. Però dentro la mia vita “mentale” il concetto di errore è diverso e ha ragione chi dice che spesso amiamo le cose che apparentemente disdegniamo secondo la logica corrente; forse è solo il tentativo di nasconderle o proteggerle dai poliziotti dell’altra vita, quella in cui siamo debitori di qualcosa a qualcuno.
Non sono sicura di aver compreso il nesso tra l'età, noi e le cose che amiamo. La mia esperienza a riguardo è che ci sono cose che amiamo a prescindere dall'età, e spesso, in ragione di questo amore, ci sentiamo vulnerabili e pavidi. Temiamo di non sapere gestire questo amore, di fare danni. E allora ci accontentiamo di ammirarle da lontano, o assumerle a piccole dosi. Un po' come dire, meglio poco e raramente, che doverci rinunciare del tutto. Surfinia
RispondiEliminaInvecchiando ami certe cose ferocemente ma in segreto. Condividerle, sbandierarle non è più possibile anche perchè senti con certezza di essere un isolato. La paura e la fragilità dipendono in gran parte da questo e per certi versi anche disdegnarle, metterle in disparte è un modo per tenerle al riparo. Meglio una sorsata ogni tanto, liberatoria e dolcissima come dici tu...poi un lungo oblio. Sono sorpreso di trovarti ancora qui ma mi fa piacere.
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